Defunto indigente e senza parenti I Comuni di Feltre e di Belluno si mettono in moto per la sepoltura
FELTRE
È una storia di “burocrazia funeraria” – che nella crisi economica rischia di diventare sempre più ordinaria e sempre meno eccezionale – quella di un defunto di origini straniere che risiedeva a Belluno ma è morto in ospedale a Feltre il 14 gennaio.
L’uomo era indigente e la salma è stata conservata in obitorio fino a quando non sono scaduti i termini previsti dalla normativa.
Nel frattempo la direzione medica dell’Usl Dolomiti, non avendo notizie in merito a familiari...
Pubblicato su Corriere delle Alpi