Un uomo buono geloso della sua autonomia
Falegname con un passato da imprenditore, si era isolato dopo la perdita dell’amata moglie Renata
ALDENO. In paese tutti ricordano Lanfranco come un uomo tranquillo e buono, con cui era sempre piacevole scambiare qualche parola. Ma Lanfranco era anche geloso. Geloso della sua autonomia, del suo modo di vivere e li difendeva con forza granitica. Falegname di grande esperienza e abilità, prima di andare in pensione era strato titolare di una falegnameria con diversi dipendenti e sede proprio al piano terra dell’edificio che ieri è stato teatro della tragedia. Dopo la morte della moglie Renata,...
Pubblicato su Corriere delle Alpi