«È stata una tragica fatalità su un percorso semplice»
Il capo del Cnsas, Mauro Da Poz definisce «non pericoloso» il luogo teatro del dramma «anche se chi va in montagna non deve mai improvvisare»
CORTINA
Una disgrazia. Una caduta accidentale, lungo una passeggiata per niente difficile, alle cascate di Fanes. Il fattore sfortuna deve aver giocato un ruolo molto pesante nella morte di Alfonso Maria Lostia, il turista romano ritrovato ieri mattina dai vigili del fuoco e dal Soccorso alpino, mentre galleggiava senza vita sul greto del torrente. Il luogo è molto frequentato dagli escursionisti, soprattutto in primavera e in estate ed è stata una tragica fatalità. Mauro Da Poz è il responsabile del...
Pubblicato su Corriere delle Alpi