«Il mio Pietro e l’ossessione del ’72 Un testimone tradito dalla storia»
La moglie di Mennea pubblica il diario su Giochi di Monaco e terrorismo
l’intervista
In un’estate senza Olimpiadi tornano i Giochi del 1972 con un libro, un diario che diventa indagine storica e scava dentro una tragedia che lo sport non ha mai voluto metabolizzare, il settembre nero che ha cambiato lo sport. Pietro Mennea, che ha vinto il bronzo nei 200 metri in quell’edizione ne ha ripreso i giorni, indagato le conseguenze, scrutato le reazioni a distanza, poi il testo è rimasto in un cassetto fino a che la moglie Manuela lo...
Pubblicato su Corriere delle Alpi