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Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di San Giovanni Nepomuceno Martire
Chiesa di San Giovanni Nepomuceno Martire
S. Giovanni Nepomuceno m.
Dettagli
La chiesa di San Giovanni Nepomuceno sorge sulla piana di Penia, a monte dell'abitato di Moena, con orientamento a nord-est. Il piccolo edificio fu costruitio tra il 1729 e il 1732 su iniziativa congiunta della famiglia Donei e del prete pittore Martino Gabrielli, al quale sono attribuite gran parte delle opere pittoriche qui custodite. La facciata a due spioventi è caratterizzata dalle aperture sovrapposte del portale architravato, di una finestra lunettata, di una monofora centinata e di una losanga. Accanto al portale si dispongono ulteriori due finestre rettangolari chiuse da inferriate. Le fiancate, lisce, recano ciascuna due finestre lunettate. Il campanile, concluso da cella campanaria a due ordini di monofore e bifore e da una copertura piramidale in scandole, è posto sul lato sinistro e si inserisce tra le strutture della chiesa e della sacrestia. L'interno si sviluppa a navata unica voltata a botte unghiata; il presbiterio è raccolto nell'abside poligonale, rialzata su un gradino.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale. Abside poligonale.
Facciata
Facciata a doppio spiovente, caratterizzata dalle aperture sovrapposte del portale architravato, di una finestra lunettata, di una monofora centinata e di una losanga. Ai lati del portale si collocano, inoltre, due finestre quadrangolari chiuse da inferriate.
Prospetti
Fiancate laterali lisce, recanti ciascuna due finestre lunettate; un'ulteriore finestra rettangolare si apre sul lato destro del presbiterio. La fiancata sinistra è caratterizzata dall'emergere del corpo della sacrestia e dalla presenza del campanile.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare, di modesta altezza, inserita tra le strutture della chiesa e della sacrestia. Cella campanaria ripartita su due ordini, illuminati da nonofore e bifore centinate, sormontata da cuspide piramidale. Movimentazione manuale delle campane.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata coperta da volta a botte unghiata; abside sormontata da volta a spicchi.
Coperture
Chiesa: tetto a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in scandole. Campanile: copertura a piramide svasata verso l'alto, cimata da sfera e croce.
Interni
Navata unica con murature lisce; abside rialzata su un gradino e delimitata da una cancellata in legno; arco santo a pieno centro. Un cornicione marcapiano percorre l'intero perimetro.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cemento bianche e nere in corsi diagonali, comune alla navata e al presbiterio.
Elementi decorativi
La controfacciata e la volta della navata sono decorate da affreschi.
1729 - 1732 (costruzione intero bene)
La chiesa di San Giovanni Nepomuceno a Penia di Moena fu costruita tra il 1729 e il 1732, su iniziativa congiunta della famiglia Donei e del prete pittore Martino Gabrielli, che da tempo aveva posto in questa zona isolata la propria residenza, come ex voto per lo scampato pericolo di un'alluvione.
1732 - 1732 (decorazione intero bene)
La decorazione a fresco della controfacciata e della volta della navata è opera attribuita a Martino Gabrielli con una datazione prossima al 1732.
1732/11/06 - 1732/11/06 (consacrazione carattere genreale)
La consacrazione avvenne il 6 novembre 1732.
1906 - 1906 (restauro intero bene)
L'edificio fu restaurato nel 1906.
1978 - 1978 (restauro intero bene)
La chiesa fu nuovamente restaurata nel 1978, data riportata in facciata. I lavori furono affidati alla ditta Valerio Defrancesco e Tobia Zanon.
1979 - 1979 (benedizione carattere generale)
In seguito all'intervento di restauro la chiesa fu benedetta nel luglio 1979.