Scrivo da un paese che non esiste più È un anfiteatro brullo: qui c’era Longarone
Il reportage dell’inviato de La Stampa pubblicato due giorni dopo la catastrofe: l’apocalisse nelle parole di un grande giornalista
IL Racconto
GIAMPAOLO PANSA
Scrivo da un paese che non esiste più: spazzato in pochi istanti da una gigantesca valanga d’acqua, massi e terra piombata dalla diga del Vajont. Circa tremila persone vengono date per morte o per disperse senza speranza; sino a questa sera erano stati recuperati cinquecentotrenta cadaveri. I feriti ricoverati a Belluno, ad Auronzo ed a Pieve sono quasi duecento.
Un tratto dell’alta valle del Piave lungo circa cinque chilometri ha cambiato volto e oggi ricorda allucinanti...
Pubblicato su Corriere delle Alpi