Un presidio per la madre e il figlio morti durante il parto
Davanti al Policlinico di Pavia. Atteso l'esito dell'autopsia
PAVIA, 19 DIC - Un gruppo di amiche di Andreea Mihaela Antochi, la 30enne di origine romena morta durante il parto insieme al bambino che portava in grembo, si è ritrovato oggi davanti all'ingresso del Policlinico San Matteo di Pavia. Un presidio per esprimere vicinanza a Florin Catalin Lovin, il marito della donna che in pochi minuti ha perso la moglie e il figlio tanto atteso, ma anche per protestare per una tragedia che dovrà essere chiarita dall'inchiesta della Procura. Le partecipanti alla manifestazione, organizzata con un passa parola via social, hanno acceso candele in memoria di Andreea e di suo figlio Sasha Andrei. Ma sono stati esposti anche cartelli con scritte di protesta: "Nelle vostre mani dovremmo sentirci sicure, ma non lo siamo!!!"; "Una donna deve avere il diritto di partorire come vuole!"; "Dobbiamo aver paura anche ad avere dei figli?!". Sul fronte giudiziario si attende l'esito dell'autopsia sui corpi della mamma e del suo bambino. Il fascicolo contro ignoti è stato aperto dalla Procura di Pavia con le ipotesi di reato di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario. E' stata acquisita tutta la documentazione sanitaria sul caso. (ANSA).
Pubblicato su Corriere delle Alpi