Cocaina, la regina indiscussa dello sballo ha rubato la scena all’eroina
Sostanza dell’alta società fino alla fine degli Anni 70, oggi è consumata da tutti. Il proibizionismo non ha funzionato, e il business alimenta i cartelli criminali
ROMA. Nei primi anni Ottanta mi capitò di interrogare un piccolo spacciatore di cocaina. Un poveraccio preso con le mani nella marmellata, ma estraneo ai giri della «mala» che conta. Mi disse che per lui la coca era una necessità: «Di mestiere, dottò, lavo i morti per le pompe funebri. Se a fine serata non mi tiro un po’ su, non c’arrivo a domani».
Il mito della cocaina come droga dell’alta società, vettrice di sensazioni adrenaliniche, dinamo di performance orgiastiche,...
Pubblicato su Corriere delle Alpi