Home - Necrologio BETTIOL TULLIO Belluno via Maraga 6, 17 giugno 2009 , 18 giugno 2009

Giorgio Granzotto e Marina De Pol profondamente scossi per la scomparsa di TULLIO esprimono con commozione il loro cordoglio ai familiari: alla moglie Ilda, ai figli Rossella, Paola, Anna, Claudia, Silvia, Stefano ed ai nipoti tutti.

Il Presidente della Provincia e l'intera Amministrazione si stringono attorno a CLAUDIA ed ai suoi familiari per la scomparsa del padre Tullio Bettiol modello di riferimento per molte generazioni, antifascista, combattente per la libertà e generoso artefice della comunità cittadina e provinciale.

L'Associazione Nazionale Partigiani -ANPI- e l'Istituto Storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Belluno, partecipano con intenso dolore alla scomparsa dell'Ingegnere TULLIO BETTIOL Alla cui figura di reduce dal lager di Bolzano, da cui con audacia riuscì a fuggire, di partigiano in Consiglio, di militante e dirigente politico di assoluta fedeltà e coerenza, di Consigliere Comunale di Belluno dal 1963 al 1988, di Consigliere della Comunità Montana Bellunese, di Consigliere ed Assessore regionale e in questi ultimi anni fino alla morte di Presidente dell'Istituto Storico della Resistenza, resterà nel ricordo degli antifascisti, dei democratici, dei cittadini. L'ANPI e L'ISBREC sono vicini al dolore dei familiari.

Il Partito Democratico della provincia di Belluno partecipa profondamente commosso al lutto della famiglia dell'Ingegner TULLIO BETTIOL testimone della Resistenza, ex-deportato, pubblico amministratore per vasto consenso elettorale e dirigente politico, da sempre punto di riferimento per le istanze di libertà e democrazia della nostra terra, moralmente e intellettualmente impegnato con l'opera di tutta la vita per la difesa dei più alti ideali civili e culturali.

Ricordiamo con commozione, affetto e gratitudine, stringendoci alla moglie Ilda, ai figli Rossella, Paola, Anna, Claudia, Silvia, Stefano, ai nipoti e parenti tutti il compagno TULLIO BETTIOL fin da studente militante antifascista, internato a Bolzano e Certosa, partigiano combattente, militante e dirigente del PCI bellunese, consigliere comunale di Belluno e Consigliere Regionale del PCI, dirigente dell'ANPI e Presidente dell'ISBREC, stimato professionista, marito e padre affettuoso. Protagonista di tante battaglie per la libertà, la giustizia, la democrazia, la difesa della Costituzione, la rinascita della montagna e la difesa della nostra identità. Ci è stato maestro ed amico e porteremo il suo ricordo nel cuore. Liana Barluzzi, Giovanni Bortot, Stefano Bristol, Gigi Della Colletta, Mario De Min, Sandrino De Toffol, Roberto Faccio, Matteo Fiori, Pippo Leo, Zaira Martire, Grazia Nart, Marino Olivotto, Bepi Pat, Gianna Pedol, Walter Pilotto, Bepi Pison, Serenella Polidori Procacci, Enrica Prest, Maria Rasera Berna, Damiano Rech, Reolon Albano, Sergio Reolon, Rosy Salti, Ivio Sponga, Franco Tandura, Angelo Tanzarella, Peppino Zangrando, I consiglieri Comunali del PCI di Belluno 1946-1991, i dirigenti, funzionari e militanti della Federazione del PCI di Belluno, la Fondazione Società Bellunese.