Chiese in Provincia di Trento - città di Vigo Di Fassa: Chiesa di Santa Giuliana

Chiesa di Santa Giuliana
santuario di S. Giuliana S. Giuliana

TRENTO / VIGO DI FASSA
Vigo di Fassa (TN)
Culto: Cattolico
Diocesi: Trento
Tipologia: chiesa
La chiesa di Santa Giuliana a Vigo di Fassa sorge in posizione panoramica sulla cima del monte Ciaslir, dal quale domina la valle. Fondata forse già in epoca altomedievale, come lascerebbe supporre la sua dedicazione, e documentata a partire dal 1237, Santa Giuliana è uno dei luoghi di culto più importanti della Val di Fassa. L'attuale edificio, orientato a est, è risultato di un lungo intervento di riedificazione, cominciato con la ricostruzione e ampliamento del presbiterio (1452) e... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa di Santa Giuliana a Vigo di Fassa sorge in posizione panoramica sulla cima del monte Ciaslir, dal quale domina la valle. Fondata forse già in epoca altomedievale, come lascerebbe supporre la sua dedicazione, e documentata a partire dal 1237, Santa Giuliana è uno dei luoghi di culto più importanti della Val di Fassa. L'attuale edificio, orientato a est, è risultato di un lungo intervento di riedificazione, cominciato con la ricostruzione e ampliamento del presbiterio (1452) e concluso con l'edificazione della navata attuale (1519), che cancellò completamente la struttura della chiesa romanica. La facciata a due spioventi è caratterizzata dalla presenza del portale maggiore, sormontato da un oculo circolare strombato. Le fiancate, lisce, sono definite da cantonali in pietra a vista. Sul lato destro si aprono due bifore archiacute, che si ripetono anche nei lati rivolti a valle dell'abside. A sinistra del presbiterio sorge la torre campanaria, con cella a due livelli aperta su ogni lato da trifore e quadrifore sovrapposte, caratterizzata dall'aguzza copertura a losanghe. L'interno si sviluppa su un'unica navata coperta da una volta reticolata. Il presbiterio, rialzato su due gradini, è coperto da una volta a ombrello interamente affrescata.

Pianta

Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare, concluso da abside poligonale.

Facciata

Facciata a due ripidi spioventi, caratterizzata dal portale centrale, affiancato a destra da una finestra quadrangolare, e dall'oculo circolare sommitale.

Prospetti

Fiancate lisce, segnate da cantonali angolari in pietra a vista e percorse in basso da una zoccolatura intonacata, eminente. Lato sinistro cieco. Lato destro liscio, caratterizzato dalla presenza del portale laterale e di due bifore archiacute. Due finestre analoghe si aprono in corrispondenza dell'abside.

Campanile

Torre campanaria a pianta quadrangolare, addossata al lato sinistro del presbiterio e parzialmente inserita nella struttura della chiesa. Fusto poggiante su una scarpa intonacata, segnato da cantonali in pietra a vista. Cella campanaria a due livelli, forata sui quattro lati da trifore e quadrifore sovrapposte; doccioni angolari. Copertura a losanghe con timpani centrati da bifore archiacute e cimati da sfere.

Struttura

Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco (tinteggiatura interna). Strutture di orizzontamento: volta reticolata nella navata; a ombrello nel presbiterio.

Coperture

Chiesa: tetto a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in scandole lignee. Campanile: copertura a losanghe con struttura in legno e manto di copertura in scandole lignee.

Interni

Navata ripartita in quattro campate da coppie di lesene in pietra a vista, alle quali si raccordano le nervature della volta. La prima campata è interamente occupata dalla cantoria, sostenuta da tre arcate a centina ribassata, sorrette da due colonne libere. A destra della seconda campata si apre un portale laterale. Ai lati della quarta campata si aprono due nicchie poco profonde, con profilo ad arco ribassato. Presbiterio rialzato su due gradini, anch'esso segnato da lesene in pietra a vista. Sul lato sinistro si apre l'accesso alla sacrestia e al campanile.

Pavimenti e pavimentazioni

Pavimento uniforme in lastre di pietra calcarea (predazzite) disposte in corsi diagonali.

Elementi decorativi

Dipinti murali eseguiti a fresco in epoche diverse adornano la volta del presbiterio e la parete sinistra della terza campata.

VIII - VIII (fondazione intero bene)

Circa la fondazione della chiesa di Santa Giuliana è opinione comune che essa esistesse fin dall'epoca altomedievale. Secondo alcuni studiosi, infatti, l'intitolazione a Santa Giuliana avrebbe origini aquileiesi, quindi antecedenti al 798, anno in cui la diocesi di Sabiona, alla quale era soggetta la pieve di Fassa, fu staccata dal patriarcato di Aquileia e aggregata alla diocesi metropolitana di Salisburgo. A sostegno di tale ipotesi è stato notato che nei documenti fassani accanto alla festa patronale del 16 febbraio si trova memoria anche della cosiddetta "festa di Santa Giuliana vecchia", celebrata il 3 giugno, secondo il martiriologio geronimiano in vigore ad Aquileia fino all'VIII secolo (incerta).

967 - 967 (passaggio ad altra diocesi carattere generale)

Nel 967 la diocesi di Sabiona fu aggregata a quella di Bressanone.

1183 - XIII (ricostruzione presbiterio)

Tra il XII e il XIII secolo fu ricostruita l'abside e sopraelevato il presbiterio. Un terminus post quem per questo intervento è fornito da una moneta veronese coniata nel 1183, rinvenuta nella muratura dell'abside romanica in occasione della campagna di scavo del 1987-1989.

1237 - 1237 (menzione carattere generale)

La chiesa è documentata fin dal 1237.

XV - XV (ricostruzione intero bene)

Nel corso della prima metà del XV secolo la chiesa fu totalmente ricostruita. Navata e abside romaniche furono demolite e sostituite dalla struttura presente.

1452/07/23 - 1452/07/23 (consacrazione presbiterio)

Il presbiterio e l'altare maggiore di Santa Giuliana furono consacrati dal vescovo di Bressanone Nicolò Cusano il 23 luglio 1452.

1452 - 1452 (decorazione presbiterio)

La volta del presbiterio fu affrescata da un anonimo maestro della cerchia di Leonardo da Bressanone nel 1452 circa.

XVI - XVI (decorazione esterno)

Il grande San Cristoforo affrescato sul lato destro della chiesa è opera dell'inizio del XVI secolo.

1519 - 1519 (ampliamento navata)

La navata fu ampliata nel 1519.

1533 - 1533 (sopraelevazione campanile)

Nel 1533 il campanile fu sopraelevato con la costruzione della cuspide gotica. I lavori sono ricordati dalla data dipinta sotto la bifora del timpano est.

1552 - 1681 (erezione primissaria carattere generale)

La chiesa di Santa Giuliana disponeva di un primissario almeno dal 1552 e forse fin dall'epoca medievale. Tuttavia, fino alla fondazione della primissaria con approvazione vescovile, avvenuta nel 1681, i primissari erano amovibili ogni tre mesi.

1603/06/29 - 1603/06/29 (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu riconsacrata il 29 giugno 1603.

1609 - 1609 (gestione amministrativa carattere generale)

La gestione amministrativa della chiesa di Santa Giuliana rimase in comune con quelle della pieve di San Giovanni e della chiesa di San Giacomo a Campitello fino al 1609, quando quest'ultima fu staccata dalle sue chiese sorelle.

1764 - 1764 (decorazione navata)

Nel 1764 il pittore Giovanni Cudauner eseguì le storie di Santa Giuliana affrescate lungo la parete sinistra della navata.

1818 - 1818 (passaggio ad altra diocesi carattere generale)

Nel 1818 il territorio della pieve di Fassa passò dalla diocesi di Bressanone a quella di Trento.

1874 - 1874 (restauro intero bene)

Nel 1874, data riportata sull'arco santo, furono svolti alcuni non meglio precisati lavori di restauro. Nello stesso anno la chiesa fu certamente ritinteggiata.

XX - 1924 (ridipintura copertura campanile)

Nel 1924 Giovanni Musner affermava che il colore rosso che allora aveva la guglia del campanile si doveva a un maldestro intervento effettuato qualche anno prima.

1930 - 1930 (riparazione coperture)

La chiesa subì un lento e costante degrato tra la fine del XIX e la prima metà del XX secolo. Nel 1930 si rese necessario un tempestivo intervento di riparazione delle coperture.

1952 - 1952 (danneggiamento campanile)

Nel 1952 il campanile fu danneg

Mappa

Cimiteri a TRENTO

Via S. Michele Mezzocorona (Tn)

Via Xxiv Maggio Borgo Valsugana (Tn)

Piazza San Vito Andalo (Tn)

Onoranze funebri a TRENTO

15 Via Trento 38027 Male'

Localita' Podera 3 38033 Cavalese

Zona Comm.Le 4/A 38027 Male'