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Chiese in Provincia di Trento - città di Peio: Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
SS. GIORGIO E LAZZARO Chiesa dei Santi Giorgio e Lazzaro S. Giorgio
Dettagli
La chiesa parrocchiale di Santi Giorgio sorge a Peio con orientamento a est. Di antiche origini, venne ricostruita nella seconda metà del XV secolo ad opera di maestranze lombarde ed ampliata tra il 1620 e il 1624. La semplice facciata presenta un portale architravato tra finestrelle rettangolari. Scostato dalla chiesa si innalza il campanile dalla cuspide piramidale in pietra, costruito tra il 1480 e il 1483. All'edificio si accede dal lato meridionale. L'interno è diviso in due navate asimmetriche, separate da colonne lapidee. Sul lato sinistro si apre una cappella laterale. Il presbiterio, rialzato su due gradini è concluso da un'abside poligonale. L'edificio presenta volte reticolate sulla navata maggiore e su presbiterio e abside, mentre volte a crociera coprono la prima campata della navata maggiore, la navata sinistra e la cappella laterale.
Preesistenze
Navata centrale (ad eccezione della prima campata) e zona presbitero-absidale corrispondenti alla chiesa quattrocentesca.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, a due navate asimmetriche; navata sinistra con cappella laterale sinistra a pianta rettangolare; navata maggiore terminante in presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata rettangolare aperta da un portale architravato in granito, tra due finestrelle rettangolari. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate ritmate da contrafforti. Fiancata sud aperta da un portale architravato e sovrastato da lunetta. Fiancata nord caratterizzata dal corpo sporgente della cappella laterale e della sacrestia. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, isolata e posta a nord; zoccolo ad intonaco rustico; fusto in muratura intonacata aperto alla sommità da monofore; cuspide piramidale in pietra.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a crociera sulla prima campata e volte reticolate sulle restanti campate della navata maggiore; volte a crociera sulle tre campate della navata sinistra; volta a crociera sulla cappella laterale; volta reticolata su presbiterio e abside. Presenza di tiranti in ferro nelle navate.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata; tetto a più falde su presbiterio e abside; tetto a più falde sulla cappella laterale. Manto di copertura in scandole lignee.
Interni
Due navate disuguali, separate tra loro da colonne lapidee e suddivise ognuna in tre campate. La navata maggiore è affiancata da una navata sinistra di dimensioni minori, aggiunta posteriormente. Le pareti sono scandite da paraste, oltre le quali si generano le volte: tre finestre lunettate illuminano la navata sinistra e una, a livello della seconda campata, la navata maggiore; in corrispondenza della terza campata della navata sinistra si apre una cappella laterale, rialzata su un gradino e illuminata da quattro finestre. Presbiterio preceduto da arco santo ogivale, rialzato su due gradini e caratterizzato dal portale di accesso alla sacrestia sul lato sinistro. Abside illuminata da due bifore e da un'apertura circolare. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a piastrelle in granito. Pavimento del presbiterio e della cappella laterale a mattonelle lapidee bianche e nere disposte a corsi diagonali.
Elementi decorativi
Affresco raffigurante San Cristoforo sulla parete nord del campanile, protetto da una tettoia a due spioventi. Affresco nella lunetta del portale laterale sud. Affresco con Crocifissione dipinto esternamente sul fianco sud del presbiterio. Meridiana dipinta all'esterno sul'abside. Affreschi sulle pareti del presbiterio e dell'abside. Stucchi nella cappella laterale.
1380 - 1380 (menzione carattere generale)
La primitiva chiesa dei Santi Giorgio e Lazzaro (oggi dedicata a San Giorgio) è documentata nel 1380, in una pergamena conservata presso l'archivio parrocchiale.
XV - 1481 (ricostruzione intero bene)
La primitiva chiesa venne demolita nella prima metà del XV secolo e la nuova ricostruita nella seconda metà del secolo e decorata da affreschi attribuibili a Giovanni e Battista Baschenis. I lavori dovevano essere terminati verso il 1481.
1481/02/14 - 1481/02/14 (erezione a curazia carattere generale)
La chiesa ottenne il fonte battesimale e fu eretta a curazia di Celledizzo nella pieve di Ossana il 14 febbraio 1481.
1481 - 1486 (campanile costruzione)
Il campanile venne fabbricato tra il 1481 e il 1483 da maestranze lombarde, dirette dai muratori Antonio di Giacomo da Menaggio e Antonio di Bartolomeo de Vincenzi. Entro il 1486 il campanile venne dipinto con affreschi assegnati a Giovanni e Battista Baschenis.
1525 - 1525 (fine lavori intero bene)
La data 1525 incisa sul portale laterale indica presumibilmente la fine dei lavori; l'affresco della lunetta soprastante è stata attribuita a Simone II Baschenis.
1595 - 1595 (costruzione sacrestia)
Nel 1595 sul lato sud della chiesa venne aggiunta la sacrestia.
1607 - 1607 (decorazione presbiterio e abside)
Le pareti del presbiterio e dell'abside vennero decorate da affreschi nel 1607 (data dipinta su un riquadro della parete sinistra).
1617 - 1624 (ampliamento intero bene)
Nella visita pastorale del 1617 fu ordinato di coprire gli affreschi e di ampliare la chiesa. Gli affreschi vennero con ogni probabilità scialbati e i lavori di ampliamento sono documentati tra il 1620 e il 1624: la navata fu prolungata di una campata e sul lato nord venne aggiunta una navata laterale. Una meridiana dipinta esternamente sull'abside ricorda tali lavori.
1672 - 1684 (cappella laterale costruzione)
La cappella laterale sinistra di Sant'Antonio da Padova, concepita da don Antonio Rigo de Righis nel 1672, fu edificata nel 1684 da Giovanni Battista Delaiti.
1830 - 1884 (rimaneggiamenti intero bene)
Nel corso del XIX secolo sono documentati diversi lavori all'edificio: nel 1830 e nel 1848 furono realizzate opere di risanamento; le bifore originali del campanile furono ridotte in finestroni nel 1850; il portale della facciata venne rimaneggiato nel 1855, data incisa sullo stesso, nel 1884 venne abbassato il piano delle navate.
1912 - 1914 (restauro presbiterio)
Tra il 1912 e il 1914 vennero messi in luce da don Giovanni Bevilacqua gli affreschi del presbiterio dei pittori Dalla Torre di Mezzana e un frammento di affresco, opera dei Baschenis.
1914/11/04 - 1914/11/04 (erezione a parrocchia carattere generale)
La chiesa fu eretta a parrocchia il 4 novembre 1914.
1922 - 1922 (restauro intero bene)
L'edificio fu oggetto di un restauro conservativo nel 1922.
1964 - 1964 (ricostruzione sacrestia)
La sacrestia, posta originariamente sul lato sud, venne demolita nel 1964 e ricostruita sul lato nord.
1965 - 1966 (restauro intero bene )
La chiesa fu oggetto di restauri tra il 1965 e il 1966.
2007 - 2011 (restauro intero bene )
L'ultimo restauro complessivo è stato realizzato tra il 2007 e il 2011.