Chiese in Provincia di Trento - città di Daone: Chiesa di San Bartolomeo

Chiesa di San Bartolomeo
S. BARTOLOMEO apostolo S. Bartolomeo

TRENTO / DAONE
via San Bartolomeo - Daone (TN)
Culto: Cattolico
Diocesi: Trento
Tipologia: chiesa
Orientata a sud-est ed elevata su di un terrazzamento su cui si dispone anche il cimitero, la chiesa di San Bartolomeo a Daone è menzionata per la prima volta nel 1008, ma assume l'aspetto attuale nel corso del Seicento e dei primi anni del Settecento, quando viene ricostruita e ampliata. La semplice facciata a due spioventi è elevata su di una scalinata e centrata dal portale architravato con frontone arcuato, sormontato da dipinto murale entro un oculo tamponato; il campanile si trova sulla... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

Orientata a sud-est ed elevata su di un terrazzamento su cui si dispone anche il cimitero, la chiesa di San Bartolomeo a Daone è menzionata per la prima volta nel 1008, ma assume l'aspetto attuale nel corso del Seicento e dei primi anni del Settecento, quando viene ricostruita e ampliata. La semplice facciata a due spioventi è elevata su di una scalinata e centrata dal portale architravato con frontone arcuato, sormontato da dipinto murale entro un oculo tamponato; il campanile si trova sulla destra, posto per angolo e dotato di una doppia cella campanaria, con bifore nel livello inferiore e monofore in quello superiore. Le fiancate sono forate ciascuna da due finestre a lunetta in corrispondenza della seconda e terza campata, dove emergono anche i volumi delle cappelle e dove sono collocati gli ingressi laterali, di cui quello sinistro elevato su di una scalinata a doppia rampa. Il presbiterio rettangolare è illuminato da finestre quadrate, che continuano nelle pareti oblique dell'abside poligonale, insieme a due finestre rettangolari maggiori. All'interno la navata unica è divisa in tre campate da paraste intonacate sorreggenti arcate trasversali a pieno centro e raccordate in alto da un cornicione perimetrale corrente; la controfacciata è interamente occupata dalla cantoria con parapetto mistilineo, sorretta da una coppia di colonne in legno. Lungo le fiancate si aprono quattro cappelle laterali a pianta rettangolare, inquadrate da arcate a pieno centro, ospitanti gli altari laterali; il battistero si trova nella prima campata a sinistra, anch'essa sfondata da un'arcata. Il presbiterio elevato su due gradini è concluso dall'abside poligonale; le volte a botte unghiata della navata e del presbiterio e le vele dell'abside sono ornate da dipinti murali, in parte antichi e in parte novecenteschi, e cornici in stucco.

Preesistenze

Il fusto del campanile, fino al livello delle bifore, potrebbe appartenere all'edificio medievale.

Pianta

Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare concluso da abside poligonale.

Facciata

Semplice facciata a due spioventi elevata su di una scalinata; portale architravato con frontone arcuato, sormontato da dipinto murale entro un oculo tamponato. Finiture a intonaco tinteggiato.

Prospetti

Fiancate lisce forate ciascuna da due finestre a lunetta in corrispondenza della seconda e terza campata, dove emergono anche i volumi delle cappelle e dove sono collocati gli ingressi laterali, nel settore tra seconda e terza campata, di cui quello sinistro elevato su di una scalinata a doppia rampa. Presbiterio rettangolare illuminato da finestre quadrate, che continuano nelle pareti oblique dell'abside poligonale, insieme a due finestre rettangolari maggiori. Sacrestia emergente sul fianco destro. Finiture a intonaco tinteggiato.

Campanile

Torre a pianta quadrangolare posta per angolo a destra della facciata; fusto intonacato raso sasso, doppia cella campanaria con quattro bifore nel livello inferiore e quattro ampie monofore in quello superiore. Tiburio ottagonale finito a intonaco tinteggiato caratterizzato da monofore centinate parzialmente occultate da mostre di orologio; copertura a bulbo sormontata da globo e bandierina segnavento.

Struttura

Strutture portanti verticali: muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata in muratura sulla navata e sul presbiterio, rinforzate da tiranti in ferro; volte a botte semplice nelle cappelle laterali; tre unghie sopra l'abside.

Coperture

Tetto a due falde sulla navata e sul presbiterio, con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi; campanile coperto da lamiera di rame.

Interni

Interno a navata unica divisa in tre campate da paraste intonacate sorreggenti arcate trasversali a pieno centro e raccordate in alto da un cornicione perimetrale corrente; controfacciata interamente occupata dalla cantoria con parapetto mistilineo, sorret

1008 - 1008 (menzione carattere generale)

La prima cappella di Daone è menzionata in un documento del 1008.

1601 - 1601 (ricostruzione intero bene)

Nel 1601 l'edificio sacro venne ricostruito; è attestata la dedicazione a San Bartolomeo apostolo e la presenza in chiesa di tre altari.

1601/06/15 - 1601/06/15 (erezione a curazia carattere generale)

La nuova chiesa fu eretta a curazia della pieve di Bono il 15 giugno 1601.

1603 - 1603 (arredo e decorazione interno)

La visita pastorale del 1603 ordinò che l'altare di San Lorenzo fosse dotato di pala, le pareti del coro fossero ornate da affreschi o imbiancate, fosse realizzato un confessionale e un armadio in sacrestia.

1633 - 1633 (ampliamento sacrestia)

La successiva visita pastorale del 1633 ordinò di ampliare appena possibile la sacrestia.

1671/06/12 - 1671 (manutenzione finestra)

Il 12 giugno 1671 i visitatori vescovili ordinarono di riparare la finestra circolare in facciata.

1694 - 1705 (ampliamento intero bene)

L'edificio fu ampliato a partire dal 1694, quando la comunità di Daone, in occasione della visita pastorale, chiesero e ottennero al vescovo il permesso di farlo, entro tre anni. La data del 1705 incisa sulla base di una delle acquasantiere, un tempo in controfacciata, porta a ritenere che all'epoca i lavori fossero pressoché conclusi.

1700 - 1725 (arredo e decorazione interno)

Nel primo quarto del Settecento la chiesa fu dotata di nuovi arredi e le volte di navata e presbiterio furono ornate da affreschi entro cornici in stucco.

1708/06/15 - 1708/06/15 (consacrazione carattere generale)

La chiesa rinnovata venne consacrata dal principe vescovo Giovanni Michele Spaur il 15 giugno 1708.

1718 - 1718 (sopraelevazione campanile)

Nel 1718 fu sopraelevato il campanile di 12 metri, per renderlo proporzionato alle dimensioni della chiesa ingrandita.

1796 - 1812 (spogliazione campanile)

Durante le guerre napoleoniche le campane furono requisite.

1830 - 1840 (modifiche controfacciata)

Tra il 1830 e il 1840 furono acquistati da un convento soppresso di Brescia la cantoria e la cassa d’organo; in quell’occasione venne tamponato l’oculo in facciata.

1844/10/14 - 1845/03/27 (sostituzione campane campanile)

Il 14 ottobre 1844 il Comune di Daone e Luigi Chiappani stipularono un contratto per la rifusione delle campane e la sostituzione dei supporti. I nuovi bronzi furono benedetti il 27 marzo 1845 e suonarono per la prima volta il 6 aprile.

1915 - 1918 (danneggiamento intero bene)

Nel corso della prima guerra mondiale la chiesa e il campanile vennero danneggiati e spogliati.

1919 - 1929 (ristrutturazione intero bene)

I danni bellici furono risanati tra il 1919 e il 1921, anno in cui fu riproposta da Giuseppe Zulian la decorazione pittorica delle volte. Nel 1927 furono restaurati e ridorati gli altari ad opera di Carlo Verra e furono riparati i banchi, i pavimenti, le scale, la sacrestia e il presbiterio. Nell'ottobre del 1928 furono restaurate e in parte sostituite le porte della chiesa e del campanile. Nel novembre del 1929 venne completato l'organo della ditta Aletti di Monza. Il nuovo concerto di campane, realizzato dalla fonderia Colbacchini di Bassano, fu benedetto e messo a castello l’8 dicembre dello stesso anno.

1934 - 1937 (manutenzione intero bene)

Nel 1934 fu restaurato l'altare laterale dell'Addolorata e Grazioso Orsingher ridipinse la cornice di uno dei dipinti murali della volta; furono inoltre "regolati il pavimento e il basamento della chiesa". Le vetrate, opera della Vetreria Bontempi & Novaglia di Brescia, vennero sostituite nel 1937.

1938/06/16 - 1938/06/16 (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa fu eretta a parrocchia il 16 giugno 1938, con decreto del vescovo Celestino Endrici.

1950 - 1956 (ristrutturazione intero bene)

Nel 1950 l’edificio fu sottoposto a nuovi interventi di ristrutturazione che interessarono i pavimenti (livellamento del piano

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