Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa dei Santi Pietro e Paolo

Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
S. Pietro

TRENTO
piazza Santi Pietro e Paolo, 1 - Ceniga, Dro (TN)
Culto: Cattolico
Diocesi: Trento
Tipologia: chiesa
La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, le cui prime notizie risalgono al 1186, venne ricostruita a partire dal 1568 da Tommaso Bellini di Nago. L'edificio, orientato a est, presenta una facciata delimitata lateralmente da cantonali in pietra a corsi alternati, cimata da frontone triangolare; in basso al centro si colloca un portale architravato sormontato da lunetta preceduto da sette scalini, , al di sopra del quale si apre un oculo circolare. L'interno è a navata unica con asse... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, le cui prime notizie risalgono al 1186, venne ricostruita a partire dal 1568 da Tommaso Bellini di Nago. L'edificio, orientato a est, presenta una facciata delimitata lateralmente da cantonali in pietra a corsi alternati, cimata da frontone triangolare; in basso al centro si colloca un portale architravato sormontato da lunetta preceduto da sette scalini, , al di sopra del quale si apre un oculo circolare. L'interno è a navata unica con asse meggiore longitudinale conclusa da presbiterio rialzato su tre gradini. Navata e il presbiterio sono coperti da volte a crociera.

Pianta

Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare.

Facciata

Facciata delimitata lateralmente da cantonali in pietra a corsi alternati, cimata da frontone triangolare rialzato rispetto al tetto. Al centro si apre un portale architravato, sormontato da lunetta, preceduto da sette gradini. In alto al centro si trova un oculo circolare.

Prospetti

Fiancate laterali segnate da contrafforti e da due finestre a lunetta per lato. Accesso secondario posto sul lato meridionale, in corrispondenza della seconda campata.

Campanile

Torre a pianta quadrata addossata al fianco destro del presbiterio, caratterizzata da scarpa a tronco di piramide con paramento in pietra a vista e da alzato profilato da conci angolari. Cella campanaria definita da una cornice bombata, illuminata sui quattro lati da bifore con archi a pieno centro e colonnina centrale.

Struttura

Strutture portanti verticali: murature in pietrame finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata e presbiterio coperte da volte a crociera costolonate.

Coperture

Chiesa: tetto a due falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Campanile: tetto a quattro falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi.

Interni

Navata scompartita in due campate, separate da un'arcata in pietra a vista. Presbiterio rialzato su tre gradini; sul lato sinistro si apre una cappella a pianta rettangolare.

Pavimenti e pavimentazioni

In navata e presbiterio pavimento a quadrotte in pietra bianche e rosse disposte in corsi diagonali.

Elementi decorativi

Navata: stazioni della Via Crucis dipinte a tempera lungo le pareti della navata; cornici a tralci vegetali eseguite a tempera individuano le vele delle volte a crociera della navata. Presbiterio: volta a crociera decorata a fresco con i simboli degli Evangelisti e girali fitomorfi.

1186 - 1186 (menzione intero bene)

Secondo alcune fonti la chiesa di Ceniga viene menzionata per la prima volta nel 1186, data alla quale si fa risalire la consacrazione dell'edificio da parte del vescovo Alberto di Castel Campo. Nella stessa occasione sarebbe stata consacrata anche una vicina cappella dedicata a San Paolo.

1367 - 1367 (menzione intero bene)

La prima menzione certa della chiesa risale al 1367.

1568 - 1568 (ricostruzione intero bene)

Nel 1568 la fabbriceria della chiesa stipula un contratto con il capomastro Tommaso Bellini, originario di Nago ma residente a San Martino (Arco), per la ricostruzione della chiesa. I lavori di rifacimento erano già stati avviati da qualche tempo, ma giunti alle fondamenta, avevano subito una battuta d'arresto. Con tale contratto Bellini non solo si impegnava a portare a termine la costruzione entro cinque anni e ma anche a edificare una torre campanaria da collocare a suo piacimento nell'area circostante la chiesa, prendendo a modello il campanile della chiesa di San Marcello a Chiarano (Arco).

1922 - 1922 (decorazione presbiterio)

Nel 1922 il pittore trentino Angelo Molinari realizzò la decorazione a fresco della volta del presbiterio con i simboli degli Evangelisti.

1926 - 1926 (ampliamento intero bene)

Nel 1926 fu realizzata la cappella laterale sinistra del presbiterio sormontata da loggia.

1945 - 1945 (decorazione navata)

Nel 1945 Marco Bertoldi dipinse il ciclo della Via Crucis lungo le pareti della navata.

1959/12/13 - 1959/12/13 (erezione a parrocchia intero bene)

La cappellania locale dei Santi Pietro e Paolo di Ceniga venne eretta a parrocchia il 13 dicembre 1959.

2008 - 2011 (restauro intero bene)

Tra il 2008 e il 2011 è stato condotto il restauro conservativo della chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Il progetto dei restauri, approvato dall'ufficio Arte Sacra dell'Arcidiocesi di Trento, è stato elaborato dall'architetto Enrico Mazzucchi.

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