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Chiese in Provincia di Trento - città di : Cappella dell'Addolorata
Cappella dell'Addolorata
Cappella della Madonna del Mont Cappella della Madonna Addolorata
Dettagli
Posta sul Monte di Tione, in località Tragole, a 1320 metri s.l.m., la cappella dell'Addolorata o della Madonna del Monte venne costruita con orientamento sud-ovest, affacciata in posizione panoramica verso il paese, che la volle edificare a scioglimento di un voto fatto durante la prima guerra mondiale, sotto la minaccia dell'evacuazione. Nell'estate del 1924 l'edificio sacro vide la luce, su disegno dell'ingegner Caruso, addetto alla locale Sottoprefettura, e grazie alla volontà del decano, monsignor Donato Perli, che raccolse il denaro necessario. Completata e rifinita negli anni successivi, la cappella fu ornata da un dipinto murale in facciata e le venne costruito a fianco un edificio di servizio per ospitare colonie e campeggi estivi. La facciata a due spioventi è caratterizzata dall'alternanza di fasce verticali finite a intonaco tinteggiato e in granito a vista ed è dotata di due monofore archiacute e di un unico portale, pure archiacuto, sormontato da una targa commemorativa. La stessa partizione si ripete sui fianchi, mentre l'abside poligonale e il campaniletto, innestato sulla falda destra del tetto, sono interamente rivestiti in granito. L'interno è coperto dalla semplice travatura del tetto nella navata e da una volta in muratura a tre spicchi nell'abside, accessibile mediante l'arco santo a sesto acuto e il superamento di un gradino. Sopra l'altare storico è venerata la scultura lignea della Pietà, del 1924; alle sue spalle è posta una croce realizzata durante la seconda guerra mondiale, quando la comunità di Tione rinnovò il voto alla sua Madonna.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; breve presbiterio a pianta rettangolare, concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi serrata tra due pilastri angolari in granito a vista e scompartita da altrettante fasce verticali in granito in tre settori, con ritmo ABA; in quelli laterali si aprono due monofore archiacute, in quello centrale maggiore il portale, pure archiacuto, sormontato da una targa e da un dipinto murale figurato. Alto zoccolo di base sempre in granito; finiture a intonaco tinteggiato.
Prospetti
Lungo le fiancate sono ripresi lo zoccolo e la scansione a fasce verticali della facciata, con finiture alternativamente in granito e a intonaco tinteggiato; vi si aprono due monofore archiacute per lato. L'abside poligonale interamente rivestita in granito è forata da due oculi sui lati obliqui. Edifici di servizio sono addossati alla cappella sul fianco destro.
Campanile
Campaniletto a pianta quadrangolare innestato sullo spiovente destro del tetto, presso l'innesto della navata con il presbiterio. Fusto in granito a vista, cella campanaria con quattro monofore a sesto acuto e copertura piramidale a quattro falde.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: soffitto ligneo a due spioventi nella navata, volta archiacuta nel presbiterio e a tre spicchi nell'abside.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata, a più falde sopra il presbiterio e l'abside; manto di copertura in lamiera metallica, anche sul campanile.
Interni
Interno ad unica navata, dove le finiture a intonaco tinteggiato sottolineano il profilo acuto delle finestre, dell'arco santo e delle vele dell'abside, dipinti a finti blocchi di pietra calcarea bianca e rosa. Presbiterio elevato di un gradino, con accesso alla sacrestia sul lato destro.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in pietra calcarea.
Elementi decorativi
Dipinto murale di Francesco Valentini di Iavrè in facciata.
1924 - 1924 (costruzione intero bene)
Nell'autunno 1913 era già espresso in un appello firmato dal decano di Tione monsignor Perli e dal podestà Pellegrini il desiderio di costruire sul monte sopra il paese una cappella dedicata a Sant'Antonio Abate e alla Madonna, come segno di gratitudine verso la divina Provvidenza. Il 1° novembre 1915 il rischio dell'evacuazione e dell'esodo per la guerra portò la popolazione a votarsi alla Madonna, promettendo di elevarle una cappella sul Monte di Tione, su suolo comunale in località Tragole, in posizione elevata e ben visibile anche da lontano, entro 18 mesi dalla firma della pace; l'edificio avrebbe dovuto fungere anche da monumento alla memoria dei caduti. La piccola chiesa fu eretta nell'estate del 1924, su disegno dell'ingegner Caruso, addetto alla Sottoprefettura.
1924/10/12 - 1924/10/12 (benedizione carattere generale)
La benedizione del sacro edificio, dedicato alla Madonna Addolorata, venne impartita da monsignor Donato Perli domenica 12 ottobre 1924.
1925 - 1927 (completamento intero bene)
Dopo la benedizione vennero completati i lavori di rifinitura (altare stabile, pavimento, tinteggiatura). Nel 1925 furono aggiunti la sacrestia e l'edificio annesso, con funzione di canonica; tra l'autunno del 1926 e l'estate del 1927 fu costruito il muraglione di sostegno tutt'intorno e fu livellato il terreno.
1929 - 1929 (decorazione facciata)
Nel mese di settembre del 1929 Francesco Valentini di Iavrè decorò la facciata con l'immagine della Madonna.
1974 - 1974 (restauro intero bene)
La cappella venne restaurata nel 1974, in occasione del cinquantenario dell'erezione.