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Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa del Cuore Immacolato della Beata Maria Vergine
Chiesa del Cuore Immacolato della Beata Maria Vergine
Cuore di Maria Cuore Immacolato della BMV
Dettagli
La chiesa del Cuore Immacolato della Beata Maria Vergine sorge tra le poche case di Solaiolo, isolata località raggiungibile percorrendo la strada provinciale che congiunge i centri di San Lugano e Anterivo. Il piccolo sacello in pietra intonacata a raso sasso, orientato a nord-est, fu voluto dal prete sociologo trentino don Franco Demarchi e risale al 1949. La facciata a due spioventi è preceduta da una tettoia coperta, sotto la quale si dispone l'unico accesso alla struttura; una finestra quadrangolare si dispone alla sommità del timpano. L'interno, a navata unica, presenta due finestre per lato.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale.
Facciata
Facciata a due spioventi, intonacata a raso sasso, preceduta da una tettoia coperta sotto la quale si apre il portale maggiore. Una finestra quadrangolare trova posto alla sommità del timpano disegnato dagli spioventi del tetto.
Prospetti
Fiancate laterali intonacate a raso sasso, ciascuna recante due finestre rettangolari.
Campanile
Piccola torre a pianta quadrangolare innestata alla sommità del tetto, in corrispondenza dell'area presbiteriale. Cella campanaria illuminata da quattro finestre quadrangolari. Campana movimentata manualmente.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame; intonacatura a raso sasso in esterno e intonaco tinteggiato all'interno. Strutture di orizzontamento: soffitto ligneo a due spioventi sorretto da travi in legno di abete.
Coperture
Chiesa: tetto a due falde con struttura in legno e manto di copertura in tegole in laterizio. Campanile: piramide rivestita in tegole in laterizio.
Interni
Navata unica con murature lisce, ai lati della quale si aprono due finestre rettangolari per parte.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in seminato alla veneziana.
1949 - 1949 (costruzione intero bene)
La chiesa fu costruita nel 1949 su iniziativa del prete e sociologo trentino don Franco Demarchi. Il terreno per la costruzione fu messo a disposizione da don Domenico Corradini di Castello di Fiemme, mentre il coordinamento e il sostegno dell'opera si devono alla famiglia Fontana di Solaiolo.
1956 - 1956 (benedizione carattere generale)
L'edificio fu benedetto nel 1956.