Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di Santa Maria Assunta

Chiesa di Santa Maria Assunta
ASSUNZIONE S. Maria Assunta

TRENTO
Iavrè, Villa Rendena (TN)
Culto: Cattolico
Diocesi: Trento
Tipologia: chiesa
La fondazione della chiesa di Santa Maria Assunta di Iavrè si data tradizionalmente all'XI secolo, ma l'edificio attuale è frutto di numerosi interventi di ampliamento e rimaneggiamento susseguitisi tra il XVI e il XIX secolo. Orientata a est, la chiesa presenta una semplice facciata coronata da un frontone triangolare e fiancate lisce, scandite dalla presenza di contrafforti in muratura a vista. Sul lato destro emerge il volume della cappella della Madonna di Lourdes, costruita nel 1921 in... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La fondazione della chiesa di Santa Maria Assunta di Iavrè si data tradizionalmente all'XI secolo, ma l'edificio attuale è frutto di numerosi interventi di ampliamento e rimaneggiamento susseguitisi tra il XVI e il XIX secolo. Orientata a est, la chiesa presenta una semplice facciata coronata da un frontone triangolare e fiancate lisce, scandite dalla presenza di contrafforti in muratura a vista. Sul lato destro emerge il volume della cappella della Madonna di Lourdes, costruita nel 1921 in adempimento di un voto formulato dalla popolazione di Iavrè. Ai lati del presbiterio si sviluppano due ambienti gemelli. Sul lato sinistro si erge il campanile con fusto in pietra a vista, cimato da una cella campanaria illuminata da quattro bifore centinate e completato dalla caratteristica copertura a piramide ottagonale in muratura. L'interno si sviluppa su un'unica navata voltata a botte unghiata, ripartita in tre campate da coppie di paraste composite addossate a pilastri. Il presbiterio, rialzato su un gradino e voltato a stella, è preceduto dall'arco santo centinato e presenta una ricca decorazione a fresco, opera di Simone Baschenis del 1543.

Preesistenze

Della chiesa d'epoca romanica sopravvive solo il campanile.

Pianta

Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; a destra della terza campata si sviluppa una cappella a pianta rettangolare. Presbiterio rettangolare.

Facciata

Facciata delimitata lateralmente da cornici lisce e caratterizzata dalle aperture sovrapposte del portale architravato in pietra e di una finestra a lunetta. Il disegno è completato in alto da un frontone triangolare modanato, eminente rispetto al livello delle coperture.

Prospetti

Fiancate lisce, ritmate da contrafforti in pietra a vista (due sul lato sinistro e tre su quello destro), tra i quali si aprono monofore a profilo mistilineo. Il lato destro si caratterizza per la presenza di un accesso secondario posto in corrispondenza della seconda campata, nonché per l'emergere del volume della cappella della Madonna di Lourdes. Due ambienti gemelli (uno adibito a sacrestia e l'altro a deposito) si sviluppano ai lati del presbiterio. Cantonali in pietra a vista profilano le pareti del presbiterio, mentre uno zoccolo in granito percorre l'intero perimetro.

Campanile

Torre a pianta quadrangolare addossata al lato sinistro della navata e parzialmente compresa nella struttura della chiesa. Fusto in pietra a vista poggiante su una bassa scarpa intonacata e concluso da una cella campanaria illuminata da bifore centinate, compresa tra due cornicioni eminenti. Copertura a piramide ottagonale in muratura intonacata, affiancata da obelischi disposti in angolo.

Struttura

Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: volta a botte unghiata sopra la navata; volta a stella nel presbiterio.

Coperture

Chiesa: tetto a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in tegole di cemento. Campanile: copertura a piramide ottagonale realizzata in muratura intonacata.

Interni

Interno ribassato rispetto al livello stradale e in lieve pendenza verso il presbiterio. Navata unica ritmata da coppie di paraste intonacate coronate da capitelli compositi in stucco, addossate a pilastri, determinanti una partizione in tre campate di dimensioni irregolari. Una cappella laterale inquadrata da un'arcata a pieno centro si affaccia sul lato destro della terza campata. Dirimpetto si intuisce la struttura del campanile. L'arco santo a pieno centro introduce al presbiterio, rialzato su un gradino, nei cui angoli si dispongono paraste a capitello composito analoghe a quelle della navata. Finestre monofore a profilo mistilineo si aprono su ambo i lati del presbiterio. L'intero perimetro è percorso da un cornicione marcapiano modanato, interrotto in corrispondenza della parete di fondo del presbiterio.

Pavimenti e pavimentazioni

Navata e presbiterio presentano lo stesso

XI - XI (fondazione carattere generale)

La fondazione dell'edificio risale all'XI secolo.

1543 - 1543 (decorazione intero bene)

La chiesa fu decorata da Simone Baschenis nel 1543.

1559 - 1559 (ampliamento intero bene)

La chiesa fu ampliata nel 1559, data che compare sulla pietra che era l'architrave del portale della chiesa cinquecentesca, ora reimpiegato come gradino di raccordo tra la navata e il portale maggiore. A questo intervento si fa risalire la costruzione della navata.

1561 - 1561 (consacrazione carattere generale)

A compimento dei lavori di ampliamento, la chiesa fu consacrata nel 1561 da Biagio Aliprandini, vescovo suffraganeo di Cristoforo Madruzzo.

1586 - 1586 (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu nuovamente consacrata nel 1586.

1630 - 1630 (tinteggiatura presbiterio)

Si ritiene che gli affreschi del presbiterio furono coperti in occasione della peste del 1630 (incerta).

1707/01/29 - 1707/01/29 (erezione a curazia carattere generale)

La chiesa fu eretta a curazia della pieve di Spiazzo il 29 gennaio 1707. Il territorio della curazia comprendeva quello delle ville di Villa Rendena e di Verdesina.

1708 - 1708 (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata nel 1708.

1737/01/26 - 1737/01/26 (erezione curazia di Villa Rendena carattere generale)

Il 26 gennaio 1737 la cura fu separata da Villa e Verdesina, che si costituirono in curazia autonoma con sede in San Martino a Villa Rendena.

1750 - 1774 (decorazione volte)

La decorazione stucchiva delle volte della navata e del presbiterio venne eseguita probabilmente nel terzo quarto del XVIII secolo.

1871 - 1871 (ampliamento intero bene)

Nel 1871 la navata fu prolungata verso ovest e venne rifatta la facciata. I lavori sono ricordati dall'iscrizione dipinta alla sommità alla facciata.

1913/02/28 - 1913/02/28 (erezione a parrocchia carattere generale)

La parrocchia di Santa Maria Assunta di Iavrè venne eretta il 28 febbraio 1913.

1913 - 1913 (decorazione intero bene)

La chiesa fu ridecorata nel 1913. A questa data risale l'affresco di Agostino Aldi presente in facciata.

1913 - 1913 (scoprimento affreschi presbiterio)

La decorazione a fresco del presbiterio fu riscoperta da Antonio Maier di Rovereto, imperial regio conservatore per la tutela dei monumenti, nel 1913. Nello stesso anno le pitture furono descialbate.

1921 - 1921 (costruzione cappella laterale)

La cappella laterale dedicata alla Madonna di Lourdes fu costruita nel 1921 in adempimento di un voto fatto dalla popolazione di Iavrè.

1949 - 1949 (tinteggiatura intero bene)

La chiesa fu ritinteggiata nel 1949.

1971 - 1971 (restauro intero bene)

Nel 1971 venne effettuato un restauro generale degli esterni. Contestualmente fu restaurato il campanile (sostituzione del castello delle campane e rimozione dell'orologio) e venne ritinteggiata la chiesa.

1972 - 1973 (restauro presbiterio)

Un primo restauro dei dipinti murali del presbiterio venne eseguito nel biennio 1972-1973, ad opera della ditta Fratelli Peskoller di Brunico.

1990 - 1999 (restauro intero bene)

Il restauro degli interni fu condotto nel corso dell'ultimo decennio del XX secolo.

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