Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di San Giacomo Maggiore

Chiesa di San Giacomo Maggiore
S. Giacomo magg. ap. S. Giacomo maggiore

TRENTO
strada provinciale 3 - San Giacomo, Brentonico (TN)
Culto: Cattolico
Diocesi: Trento
Tipologia: chiesa
La chiesa di San Giacomo Maggiore, eretta in località San Giacomo di Brentonico con orientamento nord-ovest, è documentata a partire dal 1595. La facciata, a capanna, presenta un portale architravato elevato da gradino, due finestre quadrate inferriate e oculo. Altre due finestre illuminano l'edificio, poste sulla parete nord-ovest. Il manto di copertura, a lastre di pietra, sorregge, verso la facciata, il breve campanile a castello campanario aperto sorretto da quattro pilastrini e... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa di San Giacomo Maggiore, eretta in località San Giacomo di Brentonico con orientamento nord-ovest, è documentata a partire dal 1595. La facciata, a capanna, presenta un portale architravato elevato da gradino, due finestre quadrate inferriate e oculo. Altre due finestre illuminano l'edificio, poste sulla parete nord-ovest. Il manto di copertura, a lastre di pietra, sorregge, verso la facciata, il breve campanile a castello campanario aperto sorretto da quattro pilastrini e coronamento piramidale in pietra. L'interno è a unica navata a volta a botte semplice, divisa in due campate da un arco retto da due pilastri in pietra; non presenta una distinzione netta tra aula e presbiterio, il fondo absidale è piatto.

Pianta

La pianta dell'edificio è rettangolare ad asse maggiore longitudinale.

Facciata

La facciata è a capanna; ai lati del portale architravato elevato da un gradino si aprono due finestre quadrate inferriate incorniciate a pietra; al di sopra del portale si apre un oculo leggermente strombato verso l'esterno. Le finiture sono ad intonaco e conci angolari lapidei sfalsati. Dall'incontro delle falde, in posizione lievemente arretrata, si erige il campanile.

Prospetti

I prospetti sono speculari e lineari, senza finestre o emergenze. La quota disomogenea della pavimentazione stradale rende la parte visibile dell'alzato più ridotta verso il presbiterio. Sul prospetto nord-ovest, verso le estremità, si aprono due piccole finestre inferriate rettangolari. Conci lapidei angolari sfalsati rifiniscono i prospetti.

Campanile

Il campanile, emergente in posizione leggermente arretrata rispetto alla facciata e posto sulla linea del colmo, presenta un breve fusto quadrangolare terminante in cornice aggettante lapidea, che prelude al castello campanario aperto su tutti i lati e sorretto da quattro pilastri angolari in pietra. La piattaforma sommitale è marcata da un ulteriore cornice aggettante in pietra e ospita la cuspide, a base quadrangolare sormontata da copertura lapidea a piramide quadrata terminante a sfera e croce apicale. Su ogni lato della copertura piramidale si aprono dei brevi archetti triangolari ciechi marcati da cornice. Le finiture sono ad intonaco e conci angolari lapidei sfalsati per l'affusto, in pietra a vista per castello e copertura.

Struttura

Strutture portanti verticali: muratura in pietrame parzialmente intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a botte in pietra intonacata.

Coperture

La copertura è a due falde lungo tutto l'edificio. Il manto di copertura è in lastre di pietra sovrapposte a due ordini.

Interni

L'interno, a navata unica, presenta una regolare volta a botte. Due pilastri in pietra addossati alle pareti sostengono un arco che divide l'interno in due campate. In controfacciata, le finestre ed il portale sono strombati verso l'interno; il presbiterio è poco marcato, non presenta abside e sulla parete di fondo riporta due finestre strombate verso l'interno poste alle estremità. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.

Pavimenti e pavimentazioni

La pavimentazione è a quadrotte calcaree a corsi diagonali interrotte da due sottili lastre in pietra calcarea che attraversano la navata da pilastro a pilastro. All'esterno è presente un sagrato semicircolare in lastre lapidee squadrate circondato da una fascia pavimentale in pietre squadrate più piccole.

XVI - 1595 (preesistenze intero bene)

Il nucleo originario dell'edificio è documentato già nel 1595; all'epoca pare che versasse in condizioni di rovina pur possedendo notevoli rendite. I visitatori vescovili ordinarono all'epoca, al pievano di Brentonico, un'opera di restauro.

1601 - 1656 (ricostruzione intero bene)

L'edificio viene ricostruito, "con le elemosine de particolari", entro l'anno 1656, con dedicazione a San Filippo e San Giacomo.

XVIII - 1839 (ricostruzione copertura)

Risale al 1839 un verbale di visita pastorale, che indica la copertura dell'edificio in lastre di pietra, realizzata verosimilmente tra XVIII e XIX secolo.

1786 - 1786 (cambio di giurisdizione carattere generale)

Il territorio della pieve di Brentonico rimase soggetto alla diocesi di Verona sino al 1786, quando, con decreto concistoriale, fu unito alla diocesi di Trento.

1972 - 1972 (restauro intero bene)

Vengono autorizzati, dalla Soprintendenza, nel 1972, dei restauri di entità ignota.

1987 - 1987 (restauro intero bene)

Grazie ad un finanziamento parziale da parte della Provincia Autonoma di Trento, si procede ad un'opera di restauro.

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