Chiese in Provincia di Trento - città di Bosentino: Chiesa del Patrocinio di San Giuseppe

Chiesa del Patrocinio di San Giuseppe
Patrocinio di S. Giuseppe

TRENTO / BOSENTINO
piazza San Giuseppe - Bosentino (TN)
Culto: Cattolico
Diocesi: Trento
Tipologia: chiesa
La chiesa del Patrocinio di San Giuseppe sorge al centro dell'abitato di Bosentino con orientamento est/ovest. L'edificio venne edificato tra il 1664 e il 1668 e quindi totalmente rifabbricato e ampliato su progetto deall'ingegnere Luigi Obrelli tra il 1889 e il 1893. La chiesa presenta una facciata a tempio tetrastilo, impostata su quattro paraste ioniche, sostenenti un frontone triangolare modanato; nel settore centrale si aprono il portale maggiore e un oculo strombato. L'intera superficie... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa del Patrocinio di San Giuseppe sorge al centro dell'abitato di Bosentino con orientamento est/ovest. L'edificio venne edificato tra il 1664 e il 1668 e quindi totalmente rifabbricato e ampliato su progetto deall'ingegnere Luigi Obrelli tra il 1889 e il 1893. La chiesa presenta una facciata a tempio tetrastilo, impostata su quattro paraste ioniche, sostenenti un frontone triangolare modanato; nel settore centrale si aprono il portale maggiore e un oculo strombato. L'intera superficie è coperta da motivi decorativi a candelabra e a gigli eseguiti a chiaroscuro. Lungo le fiancate si dispongono tre monofore centinate, di cui le centrali cieche. All'interno la chiesa si sviluppa su un'unica navata, ripartita in tre campate da due arcate trasversali poggianti su paraste laterali e coperta da volte a crociera. Il presbiterio, rialzato su due gradini e voltato a vela, è concluso da un'abside poligonale. Dipinti murali eseguiti da Duilio Corompai nel 1932 si dispiegano nella navata e nel presbiterio.

Pianta

Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare, concluso da abside poligonale.

Facciata

Facciata a tempio tetrastilo, impostata su quattro paraste ioniche sostenenti un frontone triangolare, modanato, centrato da oculo. Nel settore centrale si apre un portale architravato, cimato da frontone triangolare, sormontato da un oculo circolare, con cornice strombata.

Prospetti

Fiancate laterali articolate simmetricamente, caratterizzate da tre monofore per lato, di cui quelle centrali cieche. Lungo il fianco sud, in corrispondenza della seconda campata, si apre un accesso laterale. Sul medesimo lato è riconoscibile, inoltre, il volume della sacrestia a due piani. Finiture esterne a intonaco tinteggiato.

Campanile

Torre a pianta quadrangolare che sorge sul lato nord del presbiterio; cella campanaria illuminata da quattro monofore strette tra coppie di paraste segnate da stilature e sormontata da un tamburo ottagonale, ritmato da paraste angolari, tra le quali si alternano monofore aperte e cieche. Copertura a campana a sezione ottagonale.

Struttura

Strutture portanti verticali: muratura in pietrame, finita a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata sormontata da volte a crociera, raccordate l'una all'altra da arcate a pieno centro; presbiterio coperto da volta a vela.

Coperture

Chiesa: tetto a due falde con manto di copertura in lastre di ardesia. Campanile: cupola a campana ottagonale, con manto di copertura in lamiera metallica.

Interni

Navata ritmata da due coppie di paraste, sulle quali poggiano due arcate trasversali, che determinano una suddivisione dello spazio in tre campate. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su due gradini, illuminato da due monofore.

Elementi decorativi

Dipinti murali eseguiti a tempera adornano le lunette e la volta della navata, l'arco santo, la volta del presbiterio e l'abside. Motivi a candelabra eseguiti a chiaroscuro movimentano la facciata.

1664 - 1664 (inizio lavori intero bene)

Nel 1664 furono poste le fondamenta della chiesa di Bosentino che, secondo le intenzioni, doveva sorgere a onore della Madonna e dei Santi Giuseppe e Rocco. La fabbriceria della chiesa acquistò il terreno per la fabbrica dalla signora Domenica Baruchelli, citata nei libri contabili della chiesa tra il 1664 e il 1667.

1664 - 1668 (costruzione intero bene)

I pagamenti per il disegno della chiesa fatto dal "murar", l'appalto dei lavori, nonché per altre spese per materiale edile, annotati nei libri contabili della comunità di Bosentino tra il 1664 e il 1667 documentano la fase costruttiva della chiesa. L'edificio si deve ritenere concluso entro il 1667, dal momento che l'anno successivo furono poste in opera le finestre.

1668 - 1674 (completamento intero bene)

I lavori di completamento della chiesa si protrassero, probabilmente, fino al 1674, data che compariva dipinta sulla facciata.

1743 - 1743 (erezione a curazia carattere generale)

Nel 1743 la chiesa di Bosentino fu eretta a curazia.

1775 - 1775 (sopraelevazione campanile)

Nel 1755 il campanile venne sopraelevato.

1786/04/16 - 1786/04/16 (cambio giurisdizione carattere generale)

Nel 1786 (16 aprile) le parrocchie della Valsugana rientranti nei confini del principato vescovile di Trento passarono dalla diocesi di Feltre a quella tridentina. Tra queste vi fu anche quella di Santa Maria Assunta a Calceranica, dalla quale dipendeva anche la chiesa di San Giuseppe.

1788 - 1788 (sistemazione pavimentazione)

Attorno al 1788 vennero eseguiti alcuni lavori di sistemazione della pavimentazione della chiesa.

1805 - 1805 (ristrutturazione intorno)

Nel 1805 venne completamente rinnovato e consacrato il cimitero, posto sul lato est della chiesa.

1828/09/20 - 1828/09/20 (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata il 20 settembre 1828.

1889 - 1890 (ampliamento intero bene)

Nel XIX secolo la chiesa venne giudicata non più sufficiente a contenere tutta la popolazione di Bosentino e se ne decise l'ampliamenteo. Dopo aver vagliato varie proposte (Francesco Sassudelli, 1858; Clemente Chiesa, 1886) finalmente nel 1888 si assegnò all'ingegnere trentino Luigi Obrelli il compito di rielaborare il progetto di Sassudelli. Nel maggio del 1889 furono scavate le nuove fondamenta e la benedizione della prima pietra seguì il 2 giugno dello stesso anno. Lasciando temporaneamente in piedi la vecchia chiesa, si cominciò quindi a costruirvi intorno le mura della nuova navata. Dal momento che il progetto di ampliamento prevedeva la conservazione delle strutture del presbiterio e dell'abside originali, nel 1890 furono smontati gli altari laterali all'arco santo per consentire la posa in opera delle imposte del nuovo arco santo. Le fiancate della chiesa sono definite concluse nel febbraio del 1890.

1890 - 1893 (completamento intero bene)

Nella primavera del 1890 vennero realizzate le coperture della chiesa ampliata. Nel giugno dello stesso anno fu posta in opera la cornice lapidea del frontone della facciata. Seguirono quindi ulteriori interventi di completamento, concernenti l'esecuzione dei capitelli ionici della facciata (estate 1891) e la posa del pavimento (1893).

1891 - 1891 (demolizione navata vecchia)

Nel 1891 fu demolita la vecchia aula della chiesa di San Giuseppe, ormai inglobata nel cantiere di quella nuova. La struttura del vecchio presbiterio con abside fu invece raccordata a quella della nuova navata.

1892 - 1892 (ricostruzione sacrestia)

La vecchia sacrestia, le cui strutture erano state compromesse dai lavori di ampliamento della chiesa, venne riedificata nel 1892 con l'aggiunta di un piano che potesse fungere da oratorio.

1893/09/03 - 1893/09/03 (consacrazione carattere generale)

In seguito all'ampliamento, la chiesa fu nuovamente consacrata il 3 settembre 1893.

1899 - 1899 (ristrutturazione campanile)

Il campanile fu ristrutturato nel 1899, con l'aggiunta

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