Chiese in Provincia di Trento - città di Daiano: Chiesa di San Tommaso

Chiesa di San Tommaso
S. TOMMASO apostolo S. Tommaso

TRENTO / DAIANO
piazza Degasperi, 1 - Daiano (TN)
Culto: Cattolico
Diocesi: Trento
Tipologia: chiesa
La chiesa di San Tommaso a Daiano sorge a valle del centro abitato, in posizione isolata, con orientamento a est. L'epoca della sua fondazione è incerta, ma è noto che una prima chiesa fu consacrata dal vescovo Corrado II di Beseno nel 1193. L'edificio medievale fu rimaneggiato prima nel 1372 e poi in modo considerevole nel corso del primo quarto del XVI secolo, quando fu condotta una radicale ricostruzione che conferì alla chiesa l'aspetto marcatamente gotico tutt'ora apprezzabile... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa di San Tommaso a Daiano sorge a valle del centro abitato, in posizione isolata, con orientamento a est. L'epoca della sua fondazione è incerta, ma è noto che una prima chiesa fu consacrata dal vescovo Corrado II di Beseno nel 1193. L'edificio medievale fu rimaneggiato prima nel 1372 e poi in modo considerevole nel corso del primo quarto del XVI secolo, quando fu condotta una radicale ricostruzione che conferì alla chiesa l'aspetto marcatamente gotico tutt'ora apprezzabile (soprattutto all'interno) nonostante le pesanti modifiche apportate in occasione dell'ampliamento novecentesco. Tale intervento, databile entro il 1525 sulla base del millesimo riportato su una delle chiavi della volta della navata, è stato ricondotto da Nicolò Rasmo all'attività del capomastro Michele di Francesco di Gardena, documentato negli stessi anni nei cantieri delle vicine chiese di San Lugano e Varena. La facciata, costituita da un avancorpo ribassato rispetto alle restanti strutture, annesso alla struttura gotica solo nel 1935, presenta un attacco al cielo a due spioventi ed è definita lateralmente da due bande verticali messe in evidenza da una differente intonacatura, entro le quali si dispongono due nicchie centinate; lo spazio centrale è occupato dalle aperture sovrapposte del portale trilitico e dell'oculo circolare. Le fiancate sono caratterizzate dall'emergere dei volumi delle cappelle laterali poste ai lati della prima campata. Sul lato sinistro del presbiterio è presente inoltre la struttura di un locale di servizio, dotato di accesso indipendente posto a ovest, mentre a destra emerge il corpo della sacrestia. Tra questa e la struttura della chiesa si inserisce la mole del campanile, edificato nel 1761, la cui cella organizzata su due livelli aperti da monofore e trifore centinate. L'interno, a navata unica, presenta una stridente contrapposizione tra la prima campata, voltata a ogiva e ampliata da due cappelle laterali simmetriche, e il corpo della navata gotica con volta reticolata interamente affrescata (Donati, 1929), le cui nervature convergono in semipilastri lapidei a sezione ottagonale posti lateralmente. L'arco santo a sesto acuto introduce al presbiterio, rialzato su un gradino e concluso dall'abside poligonale.

Pianta

Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; ai lati della prima campata si sviluppano due cappelle simmetriche a pianta rettangolare. Presbiterio rettangolare, concluso da abside poligonale.

Facciata

Facciata costituita dall'avancorpo aggiunto alla struttura gotica nel 1935, con attacco al cielo a due spioventi e delimitato lateralmente da due bande verticali evidenziate da una diversa tinteggiatura, entro le quali si aprono nicchie centinate ora prive di statue. Al centro si dispone il portale trilitico sormontato da un tettuccio a tre falde e da un oculo circolare strombato.

Prospetti

Fiancate laterali lisce, caratterizzate dall'emergere dei volumi cuspidati delle cappelle laterali poste in corrispondenza della prima campata. A sinistra del presbiterio emerge il corpo di un ambiente di servizio, dotato di accesso indipendente posto sul lato ovest; sul lato nord, con attacco al cielo a due spioventi, è presente un oculo circolare. La fiancata destra, rivolta a meridione, presenta due monofore archiacute aperte in corrispondenza della seconda e quarta campata; all'altezza del presbiterio si collocano le strutture addossate del campanile e della sacrestia, anch'essa dotata di un accesso sul lato ovest. Abside poligonale emergente a est; nei lati obliqui si aprono due monofore archiacute.

Campanile

Torre a pianta quadrangolare addossata al lato sud del presbiterio e parzialmente inglobata nella struttura della sacrestia. Il fusto intonacato è definito da cantonali dipinti in corsi alternati ed è concluso da una cella campanaria a due livelli, ripartiti da cornici lapidee e aperti su tutti i lati da monofore e trifore centinate. Copertura a cipolla, cimata da sfera e croce.

1193/11/28 - 1193/11/28 (consacrazione carattere generale)

La chiesa di San Tommaso a Daiano, l'epoca delle cui fondazione è difficilmente identificabile, fu consacrata il 28 novembre 1193 dal vescovo trentino Corrado di Beseno.

1372/12/02 - 1372/12/02 (consacrazione carattere generale)

In seguito ad un probabile intervento di rifabbrica, l'edificio sacro fu nuovamente consacrato il 2 dicembre 1372 dal vescovo suffraganeo Bucardo.

1450 - 1499 (decorazione intero bene)

Gli affreschi del presbiterio e della parete sinistra della quinta campata sono opera di un anonimo maestro d'ambito brissinese, attivo nella seconda metà del XV secolo.

1500 - 1525 (ricostruzione intero bene)

La chiesa medievale fu interamente ricostruita in forme gotiche entro il primo quarto del XVI, come documentato dalla data 1525 presente su una delle chiavi della volta reticolata della navata. In seguito a tale intervento la fabbrica venne ad assumere un aspetto comune a molte altre chiese fiemmesi e fassane, con facciata monocuspidata delimitata lateralmente da cantonali in pietra a vista e preceduta da un portico coperto, sotto il quale si apriva il portale maggiore; un oculo circolare aperto a metà altezza completava il disegno del prospetto principale. Secondo Rasmo tale intervento è riconducibile all'opera di Michele di Francesco di Gardena, maestro costruttore attivo negli stessi anni nei cantieri delle vicine chiese di San Lugano (1519) e di Varena (1520), e più tardi ad Albiano, Cembra e Piné.

1590 - 1610 (decorazione fiancata sinistra)

L'affresco con San Cristoforo e Gesù Bambino presente sulla fiancata sinistra della chiesa è assegnato a un anonimo maestro trentino attivo a cavallo tra il XVI e il XVII secolo.

1702/03/11 - 1702/03/11 (erezione a curazia carattere generale)

L'11 marzo 1702 venne fondata la curazia congiunta di Daiano e Varena, dipendente dalla pieve dell'Assunta a Cavalese.

1751 - 1751 (erezione Via Crucis intorno)

Nel 1751 venne eretta una Via Crucis, il cui percorso si snodava attorno alla chiesa.

1761 - 1761 (costruzione campanile)

La costruzione del campanile a cipolla risale al 1761.

1768/04/16 - 1768/04/16 (separazione della curazia carattere generale)

Le curazie di Daiano e Varena vennero separate il 16 aprile 1768.

XIX - XIX (costruzione ambiente laterale)

Fotografie d'epoca antecedenti all'ampliamento del 1935 testimoniano la presenza di un ambiente costruito a ridosso del presbiterio sul lato nord e illuminato da una teoria di monofore archiacute, del quale si ignora l'originaria funzione. La struttura si ipotizza essere stata aggiunta nel corso del XIX secolo.

1800 - 1810 (decorazione navata)

Nel corso del primo decennio del XIX secolo don Antonio Longo dipinse l'Ultima Cena di ispirazione leonardesca presente sulla parete sinistra della quinta campata.

1894 - 1894 (restauro intero bene)

Nel 1894 l'edificio fu sottoposto a un non meglio identificato intervento di restauro.

1919/05/15 - 1919/05/15 (erezione a parrocchia carattere generale)

La parrocchia di San Tommaso a Daiano venne fondata ufficialmente il 15 maggio 1919.

1929 - 1929 (decorazione navata)

Su richiesta di don Antonio Corradini, allora parroco di Daiano, nel 1929 Carlo Donati eseguì la decorazione della volta reticolata della navata e del presbiterio.

1935 - 1935 (ampliamento intero bene)

Per far fronte alle accresciute esigenze di spazio della neo costituita parrocchia di Daiano, nel 1935 venne attuato un ampliamento dell'edificio. La navata fu prolungata verso ovest con la costruzione dell'avancorpo ribassato costituente l'attuale facciata, che andò a sostituirsi al portico coperto originario. Le modifiche riguardarono anche la fiancata nord, dove l'ambiente finestrato costruito nel corso del XIX secolo e documentato dalle fotografie di inizio Novecento fu totalmente rifabbricato. A memoria di questo intervento nel nuovo pavimento in seminato alla veneziana della navat

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