Chiese in Provincia di Trento - città di : Chiesa di San Vigilio in Agro

La chiesa cimiteriale, orientata ad est, è caratterizzata da una semplice facciata a due spioventi, preceduta da un portico. Il portale architravato è collocato tre due finestre rettangolari. La navata, coperta da un soffitto a capriate lignee, termina in un presbiterio quadrangolare con volta a crociera. Nella zona presbiteriale sono visibili affreschi frammentari trecenteschi.

Preesistenze

Tracce della primitiva chiesa: frammenti di elementi architettonici e di affreschi riscoperti in prossimità dell'arco santo e nel presbiterio.

Pianta

Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio quadrangolare.

Facciata

Facciata a due spioventi con portale architravato tra due finestre rettangolari. Portico caratterizzato da due pilastri in pietra sostenenti tettoia lignea a due falde.

Prospetti

Fiancate intonacate, rivestite da lapidi sepolcrali.

Struttura

Strutture portanti verticali: muratura in pietrame con finiture ad intonaco. Strutture di orizzontamento: navata coperta da soffitto a capriate lignee; presbiterio con volta a crociera in muratura, soprelevata rispetto al soffitto della navata.

Coperture

Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio. Campaniletto a vela.

Interni

Pareti della navata caratterizzate da due finestre e da doppie paraste in prossimità dell'arco santo; arco santo a tutto sesto poggiante su pilastri con capitelli ionici; presbiterio rialzato su un gradino e aperto da due finestre.

Pavimenti e pavimentazioni

Pavimento della navata in mattonelle ortogonali in cotto; presenza di lapidi sepolcrali. Pavimento del presbiterio in mattonelle in cotto poste a scacchiera, a corsi diagonali; zona centrale del presbiterio con mattonelle ortogonali in cotto di forma ottagonale, intervallate da piccole mattonelle a losanga nei punti di tangenza.

1203/08/09 - 1203/08/09 (menzione carattere generale)

La chiesa "San Vigilii E. M. in agro" è nominata per la prima volta in un documento datato 9 agosto 1203 per una controversia con la pieve di Avio.

1311 - 1320 (decorazione intero bene)

La chiesa venne interamente decorata da affreschi nel secondo decennio del XIV secolo dal cosiddetto "Maestro di San Vigilio".

1319 - 1319 (menzione carattere generale)

La chiesa è beneficiata da Guglielmo III Castelbarco, come si evince dal suo testamento del 1319.

XVI - XVI (ampliamento intero bene)

La chiesa fu ampliata nel XVI secolo: il perimetro murario fu esteso verso occidente.

1755 - 1755 (costruzione sacrestia)

Nel 1755 venne demolita la piccola abside originaria e al suo posto fu edificata la sacrestia.

1778 - 1790 (rifacimento presbiterio)

Nella seconda metà del XVIII secolo venne rifatta la copertura del presbiterio e rialzato il piano pavimentale: presumibilmente tra il 1778 e il 1790, anni in cui sono documentati lavori alla chiesa.

1786 - 1786 (cambio giurisdizione carattere generale)

La chiesa passò dalla giurisdizione della diocesi di Verona a quella della parrocchia di Avio.

1912 - 1912 (cambio giurisdizione carattere generale)

La chiesa passò dalla giurisdizione della parrocchia di Avio a quella di Sabbionara.

1982 - 1982 (restauro intero bene)

Nel 1982 l'edificio, dopo essere stato chiuso al culto per alcuni anni a causa delle condizioni di degrado, venne restaurato nelle sue strutture portanti, nella pavimentazione e nelle coperture.

1999 - 2004 (restauro intero bene)

Ulteriore restauro complessivo dell'edificio attuato tra il 1999 e il 2004 con messa in luce degli affreschi.